Due stelle cadenti. Due piccole impercettibili comete hanno illuminato il cielo stellato di questa sera. Eravamo lì su uno scoglio ad ammirare il mare e le luci colorate dell’orizzonte partenopeo. Il rumore della risacca cullava i nostri pensieri … ed ecco che ho visto una scintilla in alto, una piccola stella è caduta dalla volta celeste lasciando dietro di sé una breve ma intensa scia luminosa e io sono rimasta ammaliata e con la stessa spontanea meraviglia di una bambina dinanzi a qualcosa di magico e surreale ho puntato il dito in quella direzione urlando “una stella cadente!!!” E poi dopo qualche minuto ne ho vista un’altra. Più piccola, con una scia meno intensa, ma ugualmente affascinante e …. lo stesso urlo … “una stella cadente!”
Chissà perché le stelle cadenti nutrono da sempre le nostre fantasie e siamo portati a illuderci che i desideri che esprimiamo quando assistiamo al fenomeno siano destinati ad avverarsi. Da adulti come da bambini. Sempre.
Cerchiamo “segni” che possano deliziare e rasserenare il nostro Destino fatto di ansie e preoccupazioni quotidiane. Eppure … a volte, i “segni” costellano proprio quella quotidianità che ci sta stretti e ci soffoca. Capita ad esempio quando condividiamo giornate al mare con gli Amici o assaporiamo cibi squisiti preparati con Amore; quando leggiamo le pagine di un libro che ci procura forti emozioni o guardiamo un film che ci fa sognare attimi indimenticabili; capita quando un Figlio ci rivolge un Sorriso e ci mostra gratitudine o quando si sta abbracciati con la persona a cui si vuole bene su uno scoglio a pochi passi dal mare e senti che non vorresti mai e poi mai essere altrove. Allora quei “segni” sono concreti e le stelle cadenti – nel caso si fosse tanto fortunati da vederle – non fanno altro che “glitterarli” e renderli ancora più evidenti e lucenti!