Questa ricetta è spaziale. Ed è una rivisitazione della pasta, patate e basico che mia nonna siciliana mi faceva spesso durante l’estate e che mia mamma ha continuato a propormi negli anni anche al di fuori della stagione estiva e fino a quando non diventava impossibile recuperare del profumatissimo basilico. Io, per dire, ho ancora sul balcone una rigogliosissima pianta di basilico … e siamo a Dicembre. Gli ingredienti sono questi:

500 gr di pasta di Gragnano del tipo “calamarata”

1 Kg di cozze

4/5 patate belle grandi

Basilico in grande quantità

Vino bianco fermo qb

Sale, Pepe e Prezzemolo qb

Il procedimento può apparire un poco lungo ma neanche tanto. Il gusto vi ripagherà.

Mettere le cozze in un tegame e farle aprire a fuoco vivo spruzzandovi del vino bianco.

Sgusciarle (tranne qualcuna da tenere x guarnizione) e metterle da parte. Conservare il liquido di cottura filtrato.

Mettere i cubetti di patate lavati ed asciugati in un tegame con olio e aglio. Aggiungere in abbondanza le foglie di basilico spezzate grossolanamente con le mani. Far soffriggere e poi cuocere allungando con acqua e liquido delle cozze.

Mettere le cozze sgusciate in olio, aglio e prezzemolo. Farle rosolare pochi minuti e poi trasferirle nel tegame con le patate (che intanto su saranno ammorbidite e in parte disfatte).

Cuocere la pasta nell’acqua salata. Scolarla molto al dente ed unirla alle patate, continuando la cottura fino al termine.

Guarnire con le cozze tenute da parte aggiungendo abbondante prezzemolo tritato.