Lo hanno soprannominato così, “Brave Captain”, capitano coraggioso, il Comandante Gennaro Arma, che a marzo dello scorso anno – dopo aver brillantemente gestito l’emergenza sanitaria a bordo della “Diamond Princess”, la nave da crociera di proprietà della compagnia americana “Princess Cruises”, rimasta bloccata per settimane al largo di Yokohama in Giappone a causa di oltre 700 contagi da Coronavirus a bordo – è sceso per ultimo dalla nave stessa con una eleganza ed un phisique du role che si addice veramente a pochi. Ebbene oggi, il Comandante Arma ha partecipato ad un incontro online con gli studenti delle classi quarte, indirizzo Conduzione del Mezzo, dell’Istituto Nautico Bixio di Piano di Sorrento, quello in cui si è diplomato anni fa e che, a suo dire, ha costituito il primo tassello della sua formazione professionale. È stato un piacere partecipare all’incontro in qualità di docente dell’Istituto, ed ascoltare dal Comandante stesso la narrazione della vicenda che lo ha visto coinvolto e che gli è valso il conferimento della onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana da parte del Presidente Sergio Mattarella per il suo “esemplare comportamento”. Ma è stato un piacere ancora maggiore ascoltare le risposte dal medesimo fornite alle tante domande che gli sono state rivolte dagli studenti e dalle studentesse del Bixio. Ciò che è balzato agli occhi è stata, infatti, la inconfondibile leadership di un uomo che, pur avendo raggiunto una posizione apicale, ha mantenuto l’umiltà, la spontaneità e la semplicità di chi non ha bisogno di ammantarsi di luce per splendere. Ai miei studenti di quarta avevo parlato, nei giorni precedenti l’incontro, delle abilità e delle competenze del comandante della nave, sulla base della normativa nazionale ed internazionale. La rappresentanza dell’armatore, i suoi poteri-doveri come “Capo della Spedizione”, le funzioni di Pubblico Ufficiale che gli vengono conferite dalla legge. Il Comandante Arma oggi ha insegnato loro – con una semplice chiacchierata di un paio d’ore – che, oltre alle competenze professionali, alla conoscenza delle normative, degli strumenti di bordo e delle tecniche di navigazione, ciò che conta per essere un “Brave Captain” è il Senso di Responsabilità, la Disciplina, il Rigore, l’Abnegazione e la Passione nello svolgere un lavoro, la Cooperazione, la Serietà e la Serenità d’Animo, il Rispetto e la Gentilezza … anche la Fede. Una grande lezione di vita, anche di educazione civica, come ha avuto modo di evidenziare la Dirigente scolastica, naturalmente presente all’incontro. Tutte qualità, quelle elencate, che fanno di qualsiasi Uomo un vero Comandante e, nel caso del Comandante Arma, un “Brave Captain” senza ombra di dubbio!