Da qualche giorno spopola sui social la nuova canzone di Shakira, pop star colombiana di fama internazionale che, separatasi dal compagno ed ex icona del Barcellona, Gerard Piquè, gliene “canta quattro” letteralmente, in linea con una pratica neanche tanto recente che è stata soprannominata “revenge song”.

Questo il testo della sua canzone (https://youtu.be/Cph-cYMtReM), dal titolo “BZRP Music Sessions, Vol. 53”:

(Per quelli come te, uh-uh-uh-uh-uh) Oh-oh

(Per quelli come te, uh-uh-uh-uh-uh)

Mi dispiace, ho già preso un altro aereo.

Non tornerò qui, non voglio un’altra delusione.

Sei un campione

E quando avevo bisogno di te hai dato la tua versione peggiore

Mi dispiace, tesoro, è passato un po’ di tempo.

Avrei dovuto buttare fuori quel gatto

Una lupa come me non è per i pivelli

 

[Coro: Shakira]

Una lupa come me non è per i ragazzi come te, uh-uh-uh-uh-uh

Per quelli come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

Ti ho superato ed è per questo che stai con una ragazza proprio come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

Oh-oh, oh-oh

 Questo è per me per mortificarti, mastica e ingoia, ingoia e mastica, ingoia e mastica.

Non tornerò da te, non tornerò da te, non tornerò da te, non tornerò da te, non tornerò da te, non tornerò da te

Ho capito che non è colpa mia se ti criticano.

Faccio solo musica, mi dispiace di averti colpito

Mi hai lasciato come vicino di casa mia suocera

Con la stampa alla porta e il debito al fisco

Pensavi di avermi ferito e mi hai reso più dura

Le donne non piangono più, le donne fatturano

 Ha un nome da persona per bene

Chiara-mente non è quello che sembra

Ha un nome da persona per bene

Chiara-mente

 Lei è proprio come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

Per quelli come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

Ti ho superata ed è per questo che stai con una come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

Oh-oh, oh-oh

 Dall’amore all’odio c’è un solo passo da fare

Da questa parte non tornare, prenditelo da me

Senza rancore, tesoro, ti auguro ogni bene con la mia cosiddetta sostituzione

Non so nemmeno cosa ti sia successo…

Siete così strani che non riesco nemmeno a distinguervi.

Io valgo due 22

Hai scambiato una Ferrari con una Twingo

Hai scambiato un Rolex con un Casio

Stai andando veloce, rallenta

Ah, un sacco di palestra

Ma fai lavorare un po’ anche il cervello

Immagini in cui mi si vede

Qui mi sento come un ostaggio, per me non c’è problema

Ti scaricherò domani e se vuoi portarla da te, portala anche tu.

 Ha un nome da brava persona (Uh-uh-uh-uh)

Chiara-mente non è come sembra (Uh-uh-uh-uh-uh-uh)

Ha un nome da brava persona (Uh-uh-uh-uh-uh-uh)

 E una lupa come me non è per i ragazzi come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

E una lupa come me non è per i ragazzi come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

Ti ho superato ed è per questo che stai con una ragazza proprio come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

Oh-oh, oh-oh

 Uh-uh-uh-uh-uh

Pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh-uh

Ti ho superata ed è per questo che stai con una come te, uh-uh-uh-uh-uh-uh

E’ tutto pronto

Oh-oh, oh-oh

Questo è tutto, ciao

Il merito di Shakira e di tutte le donne che rappresenta in questo momento, che sono quelle tradite, umiliate, dolenti a causa della immaturità e della superficialità di uomini narcisisti ed egoisti che fuggono dinanzi alle proprie responsabilità, è quello di aver urlato questo dolore al mondo, senza piangersi addosso e senza leccarsi le ferite in silenzio, tra i cocci smerigliati delle proprie illusioni.

Anche Miley Cyrus, reduce dal fallimento della propria storia d’amore con Liam Hemswort, canta nel suo nuovo singolo “Flowers” (https://youtu.be/G7KNmW9a75Y) “Posso comprarmi dei fiori/Scrivere il mio nome sulla sabbia/Parlare con me stessa per ore/Dire cose che non capisci/Posso ballare da sola e posso tenere la mia mano/Posso amarmi meglio di te”. Ed è un altro esempio di donna che a stare zitta proprio non ci pensa.

Tante le critiche sui social, soprattutto da parte di uomini che lapalissianamente solidarizzano con chi ha cambiato sì “una Ferrari con una Twingo” ma – considerata l’attrezzatura di serie della ventiduenne Clara Chia Marti – hanno ritenuto il cambio oltremodo vantaggioso.

Lo stesso Piquè, del resto, ha risposto prontamente alle bordate provenienti dal testo della canzone della ex compagna, sfoggiando al polso un Casio (dichiarando, peraltro, che si tratterebbe di un orologio per la vita, “per sempre”) e presentandosi all’evento della King’s League – il torneo di calcio a sette organizzato dal medesimo e che sta spopolando in Spagna – a bordo non di un’auto di lusso come da sua consuetudine, ma proprio di una Twingo.

Ma le critiche sono state mosse a Shakira anche dalle donne. Da quelle, probabilmente, che non hanno mai subìto un tradimento; da quelle, probabilmente, che, pur avendo subìto un tradimento, hanno deciso di metterci una pietra sopra; da quelle, probabilmente, che “i panni sporchi si lavano in famiglia” e … buonanotte ai suonatori se la famiglia a cui appartengono non è proprio quella del Mulino Bianco … l’importante è avere a fianco anche soltanto l’ombra sbiadita del proprio uomo. Mette sicurezza e pone al riparo da sacrifici e responsabilità. E questo è confortante e confortevole.

Poi ci sono quelle che consapevolmente stanno con uomini “impegnati” ed altrettanto consapevolmente sanno di arrecare sofferenza e dolore ad altre donne o all’intera famiglia di quel soggetto che si sono scelte come partner. Ecco, queste sono sicuramente le donne che hanno criticato Shakira, dandole della “bambina” che urla e strepita perché le è stato tolto il giocattolo; della “sottona” che mostra impunemente fragilità, dolore, rabbia e sofferenza e/o della “rosicona” che, ultraquarantenne ormai, prova invidia e gelosia verso la giovane nuova fiamma dell’ex compagno.

La solidarietà femminile è una chimera. Si sa.

Eppure sono tante, tantissime le donne che in questi giorni hanno considerato Shakira una di loro; una che si è innamorata follemente di un uomo tanto da volerne fare il padre dei suoi figli e che è stata tradita nella sua stessa casa, nel suo stesso letto, con una che per età le potrebbe essere figlia. Una che ha subìto il colpo, come da un pugno sferratole in pieno volto. Ha digrignato i denti per il dolore. Si è accasciata al suolo, anche. Il tempo necessario per trovare la forza per reagire. Ed allora si è rialzata, ed ha fatto ciò che le riesce meglio, cioè cantare. E, cantando, ha mostrato di valere ancora, e tanto anche.

I milioni di visualizzazioni collezionate dalla sua canzone in poche ore hanno mostrato, a Shakira ma non soltanto a lei, che “le donne non piangono più, le donne fatturano!