Il XX secolo è stato un periodo di grandi cambiamenti e sfide per la Chiesa cattolica. I papi di questo secolo hanno giocato un ruolo fondamentale nella guida della Chiesa e nella risposta alle questioni sociali e politiche del tempo.

Pio X (1903-1914)

Giuseppe Sarto, conosciuto come Pio X, è stato un papa conservatore che ha cercato di rafforzare la dottrina cattolica e di opporsi alle tendenze moderniste all’interno della Chiesa. Durante il suo pontificato, ha introdotto la comunione frequente e ha abbassato l’età per la prima comunione. Pio X è stato anche un forte sostenitore della musica sacra e ha promosso l’uso del canto gregoriano nella liturgia.

Sono sue le seguenti frasi:

1. “Instaurare omnia in Christo” (Rinnovare tutto in Cristo): riflette la sua visione di una Chiesa rinnovata e più vicina a Cristo.

2. “La fede è una luce che illumina l’anima”: sottolineava l’importanza della fede nella vita dei cristiani.

3. “La Chiesa è una società divina, fondata da Gesù Cristo”: enfatizza la natura divina della Chiesa e la sua fondazione da parte di Gesù Cristo.

4. “La musica sacra è un elemento essenziale della liturgia”: Pio X era un sostenitore della musica sacra e promuoveva l’uso del canto gregoriano nella liturgia.

    Benedetto XV (1914-1922)

    Giacomo della Chiesa, conosciuto come Benedetto XV, è stato un papa che ha cercato di mantenere la neutralità della Chiesa durante la Prima guerra mondiale. Ha lavorato per promuovere la pace e ha condannato gli eccessi della guerra. Benedetto XV è stato anche un sostenitore della diplomazia vaticana e ha stabilito relazioni con diversi paesi.

    Sono sue le seguenti frasi:

    1. “La pace è il frutto della giustizia”: sottolinea l’importanza della giustizia come fondamento della pace.

    2. “La guerra è una calamità che colpisce l’umanità”: Benedetto XV condannava la guerra e ne sottolineava le conseguenze devastanti per l’umanità.

    3. “La carità è la via della pace”: promuove la carità e la compassione come mezzi per raggiungere la pace e la riconciliazione.

    4. “Il Papa è il padre di tutti, non solo dei cattolici”: Benedetto XV enfatizzava il ruolo del Papa come padre spirituale di tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro fede.

    Pio XI (1922-1939)

    Achille Ratti, conosciuto come Pio XI, è stato un papa che ha cercato di affrontare le sfide del XX secolo, tra cui il fascismo e il comunismo. Ha condannato il nazismo e ha firmato l’enciclica “Mit brennender Sorge” (Con bruciante preoccupazione), che criticava la politica razziale del regime nazista. Pio XI è stato anche un sostenitore della scienza e ha fondato l’Accademia Pontificia delle Scienze.

    Pio IX, durante il Concilio Vaticano I, definì lui per primo l’infallibilità papale dichiarando: “Il Papa è infallibile quando parla ex cathedra”

    Pio XII (1939-1958)

    Eugenio Pacelli, conosciuto come Pio XII, è stato un papa che ha guidato la Chiesa durante la Seconda guerra mondiale. La sua eredità è ancora oggetto di dibattito, con alcuni che lo criticano per non aver fatto abbastanza per proteggere gli Ebrei durante l’Olocausto.

    Tanto cio’ vero che vengono attribuite le seguenti parole “La giustizia esige che l’autorità legittimamente costituita sia dai sudditi rispettata e obbedita: che le leggi siano sapientemente ordinate al bene comune e da tutti coscienziosamente osservate

    Tuttavia, Pio XII è stato anche un sostenitore della diplomazia vaticana e ha lavorato per promuovere la pace.

    Giovanni XXIII (1958-1963)

    Angelo Roncalli, conosciuto come Giovanni XXIII, è stato un papa che ha guidato la Chiesa durante un periodo di grandi cambiamenti. Ha convocato il Concilio Vaticano II, che ha portato a significative riforme nella Chiesa. Giovanni XXIII è stato anche un sostenitore della pace e della giustizia sociale, e ha scritto l’enciclica “Pacem in Terris” (Pace in terra).

    Sua la seguente famosissima frase:

    Tornando a casa, troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il Papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza

    Paolo VI (1963-1978)

    Giovanni Battista Montini, conosciuto come Paolo VI, è stato un papa che ha guidato la Chiesa durante un periodo di grandi sfide. Ha continuato il lavoro di Giovanni XXIII e ha implementato le riforme del Concilio Vaticano II. Paolo VI è stato anche un sostenitore della giustizia sociale e ha scritto l’enciclica “Populorum Progressio” (Lo sviluppo dei popoli).

    Sono sue le seguenti frasi:

    1. Lo stupore! Vi raccomando lo stupore: la meraviglia, come se scoprissimo in ogni cosa qualcosa di nuovo… Scoprite e lasciate che lo spirito esulti di stupore.”

    2. “La dignità dell’uomo richiede che le sue opere siano frutto della sua libera scelta, senza nessuna coercizione esterna”

    Particolare Cappella Sistina

    Giovanni Paolo II (1978-2005)

    Karol Wojtyła, conosciuto come Giovanni Paolo II, è stato un papa che ha guidato la Chiesa durante un periodo di grandi cambiamenti. È stato un forte sostenitore della libertà e della democrazia, e ha lavorato per promuovere la pace e la giustizia sociale. Giovanni Paolo II è stato anche un papa molto viaggiatore e ha visitato oltre 100 paesi durante il suo pontificato.

    Sono sue le seguenti frasi:

    1. “Nelle nostre società invesitite dal fenomeno globale dell’immigrazione è necessario cercare un giusto equilibrio tra il rispetto dell’identità e il riconoscimento di quella altrui. È infatti necessario riconoscere la legittima pluralità delle culture presenti in un paese, compatibilmente con la tutela dell’ordine da cui dipendono la pace sociale e la libertà dei cittadini”

    2. “Per questo oggi vi esorto ad essere operatori e artefici di pace. Rispondete alla violenza cieca all’odio disumano con l’affascinante potere dell’amore. Vincete l’inimicizia con la forza del perdono. Mantenetevi lontani da ogni forma di nazionalismo esasperato, di razzismo e di intolleranza. Testimoniate con la vostra vita che le idee non si impongono, ma si propongono”.

    3. “Come al tempo delle lance e delle spade, così anche oggi, nell’era dei missili, a uccidere, prima delle armi, è il cuore dell’uomo”

    Francesco (2013-2025)

    Jorge Mario Bergoglio, che ha scelto come proprio nome quello di Francesco, in onore di San Francesco d’Assisi, nasce in Argentina ed è il primo gesuita a diventare papa ed il primo pontefice proveniente dal continente americano.

    Pochi giorni dopo la sua elezione, il 17 marzo 2013, nel suo primo Angelus domenicale in Piazza San Pietro, Papa Francesco parlò della misericordia di Dio. Riflettendo sul Vangelo dell’adultera perdonata, disse: “Dio non si stanca mai di perdonarci. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedergli perdono”. Con questa frase (poi ripetuta spesso negli anni seguenti) il Papa diceva che la misericordia è infinita e che il limite semmai siamo noi, quando perdiamo la fiducia e la speranza nel perdono divino.

    Rispondendo a una domanda sull’atteggiamento verso le persone omosessuali credenti, papa Francesco pronunciò parole di straordinaria apertura: “Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla?”. Questa frase, riportata dai media di tutto il mondo, segnò un nuovo approccio pastorale, più inclusivo e misericordioso, verso persone tradizionalmente ai margini nella Chiesa.

    E’ sua la frase: “Servono ponti, non muri” pronunciata durante l’Angelus del 9 novembre 2014 ed anche “La globalizzazione dell’indifferenza ci ha tolto la capacità di piangere”.

    In conclusione, i papi del XX secolo hanno giocato un ruolo fondamentale nella guida della Chiesa e nella risposta alle sfide del tempo. Da Pio X a Francesco, ogni papa ha lasciato la sua impronta sulla Chiesa ed ha contribuito a plasmare la sua dottrina e la sua missione.

    La loro eredità continua a essere sentita oggi e serve come fonte di ispirazione per i cattolici di tutto il mondo.

    Bandiera della Citta’ del Vaticano