È strano come a volte le condizioni meteorologiche siano sincrone con il nostro stato d’animo.
Ci sono giornate luminose e raggianti come raggiante è il nostro Cuore, per un successo professionale, un traguardo raggiunto, un riconoscimento ottenuto, l’inizio di una storia d’amore o il suo procedere a gonfie vele.
Ed allora sembra che tutto il nostro mondo interiore risplenda di una intensa tonalità di azzurro e che la luce ed il calore del Sole della nostra Esistenza illuminino e riscaldino i Sentimenti, rendendoli iridescenti e profondi.
La leggera brezza marina che spira sull’Anima serena ne increspa la superficie donandole vivacità e brio senza pur tuttavia determinare un ondeggiare della stessa che ne determinerebbe in qualche modo l’insorgere di un minimo stato d’ansia o di tensione.
Poi … ci sono giornate cupe.
Non uno scroscio fragoroso di pioggia.
Non lampi, fulmini e saette.
Non un temporale possente e in un certo senso rassicurante … soprattutto quando si è in casa da soli o in compagnia dei propri Affetti.
No.
Non parlo di quel tipo di giornate in cui il vento spira impetuoso e la pioggia battente appare devastante e distruttiva, ma di quelle contraddistinte dalle più svariate sfumature di grigio (che è un colore che io odio, fosse anche per il solo fatto che è nel mezzo dei più decisi e risoluti Bianco e Nero!!); dalla pioggia che, lenta, cade a tratti, ora leggerissima ora più forte, ma mai violenta … sempre timida e insignificante, anche nei suoi brevi scrosci opulenti. Ecco … è allora che senti un peso sull’Animo che un sassolino ti appare un macigno e l’Insicurezza una mantide religiosa che mastica la tua Autostima con una cupidigia ed una voracità da felino a digiuno da un numero incalcolabile di giorni. Cerchi barlumi di certezza in un campo di battaglia dove giacciono inermi e decimati migliaia di soldati dell’esercito del tuo Destino e percepisci soltanto la solitudine di uno sterminio di massa. Soltanto una immagine riesce a illuminare la scena … quella di due amanti in un letto al caldo del loro abbraccio d’Amore che, solo, mitiga la robusta ambiguità del Grigio, donandole una sfumatura decisa di rosso amaranto che ne rende piacevole, oltre che fortemente intrigante, la vista per chi impavido la osserva.