A me capita spesso di pensare che le Persone siano degli scrigni. Già, scrigni. Al loro interno scomparti di diverse dimensioni contengono amicizie, amori irrisolti, problemi affrontati, fallimenti, errori di valutazione, affetti di sangue, traguardi, scelte effettuate più o meno consapevolmente, emozioni e semplici percezioni.
E tutti questi scomparti sono caratterizzati dai colori e/o dalle sfumature di colore che ciascuno di noi sceglie in base al proprio umore, al proprio gusto o ai propri desideri. E capita così, che quelli che compongono il mio personalissimo scrigno siano tutti della gradazione del blu: zaffiro, indaco, blu marino, blu di Persia, azzurro, ceruleo, carta da zucchero, blu polvere, fiordaliso, celeste, pervinca. Perchè è il blu, in tutte le sue sfumature, che mi dona serenità e franchezza, profondità e leggerezza, quella meravigliosa sensazione di benessere che caratterizza quasi tutti i momenti della mia Vita e che finisce per lenire quei pochi attimi di smarrimento che sono solita riporre nello scomparto del blu notte … così, per essere certa che lì e soltanto lì essi rimangano.