Mi sento sempre spaccata in due, come una mela, le cui due metà appartengono, pero’, a due diverse tipologie di frutto: una meta’ alla trentina “Golden Delicious” dal colore giallo-verde, dalla forma conica e dalla polpa dolce e succosa, ed una meta’ alla campana “Melannurca” dal colore rosso vermiglio, piccola e gustosa e dal sapore dolce e aromatico della sua polpa soda e croccante.
In effetti, le contraddizioni sono umane. Nei caratteri forti spiccano e aggiungono sale a biografie che sono gia’ di per se’ vere e proprie epopee.
Sono una persona sensibile. Ma sono anche forte.
Sono introspettiva ma estroversa.
Amo la solitudine. Eppure sono socievole ed espansiva.
Sono fragile. Ma infrangibile.
Dai colori intensi ma sfumati.
Mi sento umile, eppure so quanto valgo.
Sono riservata e semplice eppure esuberante ed esplosiva.
Sono delicata. Amo le carezze.
E determinata. Punto all’obiettivo.
Mi ferisco facilmente e cado, eppure come per magia mi rialzo e, pur ferita e dolorante, vado avanti imperterrita.
Ho una grande resilienza.
Sono pervasa da un’idea romantica della vita che non sempre mi facilita l’incontro con la realtà. Eppure risulto concreta, intravedo in me il cinismo e il disincanto di chi non crede più a nulla perché ne ha viste troppe di cose che non le sono piaciute.
Mi indigna profondamente l’ingiustizia e divento un leone quando sento lesi i miei diritti, quelli di chi amo o degli esseri umani in generale, soprattutto quelli più deboli e indifesi.
Non provo invidia ma sono empatica. Riesco a mettermi facilmente nei panni altrui. Se assisto al successo di qualcuno mi commuovo di gioia e se assisto al dolore di qualcuno non riesco ad evitare di piangere.
Sento tutto, sento sempre.
Tutto questo rende più complicata la mia vita ed anche le mie relazioni, ma queste, in particolare, rappresentano una ricchezza impareggiabile che cerco di curare con amore ed attenzione. Sono la linfa che nutre il frutto che rappresento … uno e tanti.
La mela. Le mele.
