Il Mare
Il Mare è stato il mio ristoro. Guardarlo, respirare quel profumo sapido di iodio, ammirarne le increspature, la calma piatta, il moto ondoso perennemente insistente sul lido, quell’infrangersi fragoroso tra le rocce della costa, gli schizzi di schiuma bianca che si librano nel cielo come scintille luminose di fuochi di artificio, ha calmato spesso le mie ansie, quel bisogno di certezza che mi ha sempre accompagnato, le insicurezze dovute ai fallimenti, agli inciampi della vita, ai cambiamenti.Qualunque sia il suo stato, qualunque il tipo di costa che lambisce e le modalità in cui lo fa, qualunque la sfumatura di colore