Ho trascorso gran parte della mia esistenza a costruire la mia Identità sulla scorta di un Ideale che possiamo definire un coacervo di Pensieri, Sentimenti e Valori che sono scaturiti dal mio Essere e dalla mia Educazione.
Un Ideale al quale ho inevitabilmente, e direi spontaneamente, teso e che oggi coincide perfettamente con tutto quel che io sono.
Non è un ideale oggettivamente valutabile.
Nel senso che può piacere o non piacere.
Sta di fatto che esso è coerente con la mia esperienza di vita, con gli incontri e le relazioni intessute, con gli stili educativi ricevuti, in famiglia e nella scuola, con i tipi di lavoro svolti, con i fallimenti in cui sono incorsa e con le deviazioni di percorso effettuate volontariamente o involontariamente.
A me, nonostante tutto, piace.
E piacciono i dettagli che contraddistinguono questo Ideale.
Siano essi lucenti o matti.
Grezzi o scintillanti.
Chiari o scuri.
Siano essi solchi sulla pelle come rughe o scintille luminose tra i capelli come un paio di orecchini!

IL MIO PAESE

Sono nata in un Paese ricco di Magia, di Poesia, di Incanti, di Sensi e di Passioni … tra il profumo delle zagare e dei gelsomini; i colori vivaci degli agrumi dei giardini e la ruvida consistenza della salsedine marina sulla pelle bruciata dal sole.
Sono nata in un Paese dove i tramonti si tuffano nel mare lasciando dietro di sé una scia incandescente di sfumature di rosa che rendono la vita migliore e ne scandiscono il ritmo. Anche quando la Solitudine ti invade e gli sprizzi di vivacità intellettiva perdono vigore di fronte alla pochezza di esistenze vuote e superficiali.
Nelle immagini istantanee del mio percorrere la Vita l’Azzurro, è il colore preponderante. Quello della serenità ondivaga del mare.
Si confonde, mescolandosi sapientemente, con i molteplici colori sgargianti di cui la Natura dispone e con il bianco e nero di scatti di esistenza sbiaditi, dinanzi ai quali pur ci si sofferma, sforzandosi, con una messa a fuoco non sempre ottimale, di cogliere minuziosi eppur significativi particolari.
Nei miei ricordi il Mare.
Le sue mille sfumature di blu; le coste tufacee, gli scogli, i sassolini grigi tra i quali si confondono scaglie di vetro colorato dai contorni levigati.
Verde, arancio, bianco e blu.
Sorrisi emozionanti di esistenze giovani e onnipotenti, spezzati dalla crudezza di una realtà non sempre accettata ed accettabile.
Ricordi. Sensi.
Emozioni. Profumi.
Luci. Colori.
In una elegante ed atipica sfilata incedono maestosi.
Il profumo delle pastiere nel periodo pasquale.
Quello del ragù nei mesi invernali.
Il suono dei tamburi che annunciano le processioni del Venerdì Santo e i colori sfavillanti dei fuochi d’artificio nel cielo nero petrolio di notti d’estate. Sant’Anna, la Madonna delle Grazie, Santa Maria del Lauro.
Il profumo dei piatti a base di pesce inonda i borghi marinari e si confonde con quello di dolci prelibatezze appena sfornate.
Babà, sfogliatelle e crostate di frutta coloratissime donano piacere allo sguardo ed al palato.
Ecco, con la consapevolezza di essere nata in Paradiso, vado lentamente, per gustarmi ogni istante, per assaporare ogni attimo, per vivere …